Decine di amici, fratelli e camerati (nessun compagno) mi danno del traditore e quindi dell’infame a causa di un equivoco tra il titolo del mio sito web, MIA C’A TE MIU”, oggetto di privativa a pagamento, e l’identica intestazione che oggi 31 maggio 2018 a pagina 13 “La Riviera 24” sovrappone a un titolo irridente all’onorevole Giorgia Meloni arrivata da Roma per prendere parte alla campagna elettorale amministrativa.

 

L’espressione dialettale non è coperta da brevetto e fa parte del lessico quotidiano e io semmai sono stato ingenuo a non averla completata con un “punto due” (.2) per l’uso informatico che ne faccio.

 

Dunque, a mia discolpa, sono stato ingenuo ma mai sarò traditore delle nostre comuni idee di destra, come un po’ più a destra di me e certamente da cattedra ben più autorevole ha detto anche LUI.